Wednesday 28 September 2011

Finalmente é arrivata l'estate a Manchester!

Cara tatina,
ma ci credi che solo la settimana scorsa avevo già tirato fuori il cappotto e gli stivali...invece da domenica c'è un sole e un caldo che ho dovuto rispolverare i vestiti estivi?!
Cosa vuoi, come si dice qui..THIS IS ENGLAND! Non mi lamento mica, anzi, cerco di godermelo il più possibile!


Negli ultimi giorni, oltre al sole mi son goduta anche qualche bella cenetta fuori...domenica Stuart ed io abbiamo cenato a un pub qui vicino che si chiama The Rope & Anchor, un  gastro pub che è stato restaurato da poco e da quando ha riaperto offre un ambiente più moderno ma sempre molto English come piace a me! Sul retro ha un bel giardino e la possibilità di mangiare all'aperto, vista la bella giornata ne abbiamo approfittato! Stu si è buttato su un arrosto di agnello, io avevo voglia di fish & chips e sono stata più che soddisfatta della mia scelta, che delizia!


Lunedì invece ( Stu ed io ci siam presi qualche giorno di ferie, abbiamo azzeccato il periodo giusto! ) siamo andati a spasso per il centro e dopo un giro per negozi abbiamo pranzato in un locale dove volevamo andare da tempo ma non avevamo mai avuto occasione. Il posto si chiama Trof (che in italiano vuol dire mangiatoia), una catena di bar/ristoranti che ha diversi locali in giro per Manchester, noi siamo stati in quello situato nel nostro quartiere preferito, il Northern Quarter.

Non avevo voglia di bere birra a pranzo così ho provato qualcosa di nuovo, è una bevanda che si chiama dandelion & burdock...



burdock o Arctium

...è una bevenda frizzante fatta con tarasacco fermentato e estratto di radici di burdock, che a quanto pare in italiano si traduce come Arctium,  una pianta della famiglia delle Asteraceae.
Il risultato è una bevenda molto dissetante perchè ha un sapore leggermente amaro, magari a qualcuno potrebbe ricordare una medicina, e non avrebbe tutti i torti perchè entrambe le piante hanno rinomate qualità medicinali.



Dopo l'abbuffata di fish & chips la sera prima, volevo qualcosa di un po' più leggero così ho scelto una butternut squash tagine, un piatto tutto vegetariano ispirato ai sapori della cucina nord-africana...qui la butternut squash è una delle zucche che si trova più facilmente, io la uso spesso in cucina e la tratto un po' come una delle zucche che si trovano a casa in Italia...la faccio al forno, arrosto, come ripieno per la pasta, ecc.

butternut squash

butternut squash tagine
















Ti confesso che ho divorato la tagine, è uno dei piatti più buoni che abbia mai mangiato! Hanno usato la butternut squash come alternativo per la carne, assieme a ceci, carote e uvetta in una salsa di pomodoro un po' speziata, servita con mandorle tostate, coriandolo (anche detto prezzemolo cinese o cilantro), menta e pane arabo tostato. Son già qui che cerco una ricetta online perchè vorrei tanto provare a farla a casa...magari ti userò come cavia quando mi vieni a trovare ;-)

Monday 26 September 2011

Se le rose si seccano...



Tata bella, come stai?
Sai che ultimamente seguo con molta curiosità il tuo blog ILARIA ROCKS, perchè ci sono un sacco di idee carine su come tenere in ordine le proprie cose (attività in cui la sottoscritta è un disastro totale), ma soprattutto come riciclare le cose che abbiamo in casa!
Oggi ho deciso di prenderti come spunto per creare un bouquet con uno stupendo mazzo di rose che mia suocera mi aveva regalato per il mio compleanno. Sai che è stato il 6 settembre, e sono passate ormai 3 settimane: immagina come si era ridotto! Non potevo più tenerlo nel vaso e buttare quelle rose mi sembrava un vero delitto.


 Così ho preso le rose ormai secche, ho tagliato i gambi, lasciando una decina di centimetri. Le ho spruzzate tutte di lacca per capelli: fa come da colla e aiuta a mantenerle inalterate nel tempo.
Poi ho preso un vasetto di vetro, di quelli in cui si tengono i sottaceti per intenderci. Ho buttato il coperchio e ho rivestito il vaso, che aveva ancora l'etichetta attaccata nonostante fosse stato mille volte in lavastoviglie, con della semplice carta presa da un quaderno. Sopra la carta ho appoggiato lo stesso tulle che avvolgeva il mazzo originale e ho legato tutto con un nastro bianco.
Mi servivano dei sassolini per appesantire il vasetto, ma non avendo niente di simile, per ora ho usato un fazzoletto accartocciato e poi ho posizionato le rose, in modo da formare un bouquet.
Ed ecco il risultato:
Ti piace? non vedevo l'ora di fartelo vedere, visto che sei stata tu la mia fonte di ispirazione!!
E tu come stai? Tutto bene spero!
Un abbraccio forte e a prestissimo!

Saturday 24 September 2011

La lotta per la spada dei Contrari

Verso la rocca di Vignola
Ma che posto stupendo questo Willowpool Garden Centre! Sembra la versione bio di un centro commerciale, e mi incuriosisce talmente tanto che spero proprio riusciremo a farci un salto quando sarò lì da te. Già me lo immagino con tutte le decorazioni natalizie... mmm... ho già capito che dovrò venire in là con la valigia vuota, così potrò portarmi a casa tanti begli oggettini!

Sai invece noi dove siamo stati sabato scorso? Alla Lotta della spada dei Contrari. Come dici? Ti sembra il titolo di un film medievale? Fuochino fuochino. Effettivamente si tratta di una festa medievale che si svolge ogni anno a Savignano sul Panaro (MO). Più precisamente:



"Palio tra le sei contrade per festeggiare la donazione del feudo di Savignano ad Uguccione dei Contrari (1409). I giovani delle sei contrade del paese, Castello, Doccia, Formica, Garofano, Magazzeno e Mulino, si battono in giochi di forza ed abilità per la conquista dell'ambito trofeo "la Spada dei Contrari"
[Vignolaweb.it]

Mmm... Savignano sul Panaro... ti dice qualcosa questo nome... eh già, è proprio dove abita il nostro amico Pat, ed è stato proprio lui ad organizzare questo ritrovo con gli amici dell'università!
Così sabato 17 settembre ci siamo incontrati in un quartiere -che a dirti la verità sembrava tipicamente inglese, con le case tutte in mattoni rossi-: io e Ale, Marzia, Davide e la nostra speciale guida, Patrizio.

La Rocca di Vignola
Prima di partire eravamo stati avvisati: indossate qualcosa di verde, che sia una maglia, una gonna, un pantalone o addirittura lo smalto per le unghie. Il motivo? Verde è il colore della contrada Mulino, quella per cui Pat -e di conseguenza anche noi- parteggiava.
Purtroppo il mio armadio è carente di vestiti verdi, così all'ultimo sono riuscita a recuperare un paio di orecchini e una fascia per capelli, che ho tenuto al braccio. Sempre meglio che niente, no?

Vignola centro
Il nostro tour è cominciato quando -dopo i "come stai" e i "come ti va" e i "come butta" - ci siamo diretti verso Vignola City.
Il paesino è davvero grazioso ed era stato decorato con bandierine gialle che, mosse dal vento, facevano un rumore come di foglie calpestate... il rumore dell'autunno...
Il castello di Vignola, visitabile gratuitamente a patto che non si facciano foto ai meravigliosi affreschi dei saloni (ed è un vero peccato!), è una chicca davvero, anche perchè arrivati in cima il panorama è mozzafiato!
Splendida vista dal castello
L'interno poi è tutto fatto di scale, camminamenti e stretti passaggi: è stato divertente andare a zonzo per il castello curiosando qua e là, mi sono sentita un po' come una scolaretta in gita!


più relax di così...
Usciti dalla rocca abbiamo fatto tappa in un barettino del centro, dove ci siamo goduti un bell'aperitivo. Colonna sonora il greatest hits degli Articolo 31. Di' la verità: da quant'è che non li senti, eh? E' stato bello starsene seduti lì, in mezzo alla gente, ma in realtà solo noi, a chiacchierare del più e del meno, passato-presente-futuro, a ridere e scherzare in totale relax!
Ma poi... è arrivato il momento di alzarci!  Erano quasi le sette e a breve sarebbe cominciata la festa!

Trovato a fatica un parcheggio, ci siamo diretti verso Savignano alta, che era stata decorata in stile medievale: dagli stendardi sui muri di pietre, alle bancarelle con i mestieri di una volta (e con prodotti veri in vendita!), agli stand gastronomici con prodotti tipici modenesi e non. E in mezzo alla folla vedevi passare gente in costume: era davvero pittoresco!
La bottega del cuoco

Nell'arena allestita per l'occasione si svolgevano diverse manifestazioni in costume (c'era anche un gruppo che suonava musica irlandese, con tanto di cornamuse e tamburi), oltre a parte delle gare fra rioni. Purtroppo, presi dalla fame, ci siamo persi la corsa coi sacchi, che si teneva in strada, ma in compenso ci siamo gustati dei deliziosi arrosticini, il borlengo, che è una specie di crèpe sottilissima e croccante ripiena di salsiccia, formaggio e spezie, e le tigelle sia dolci che salate (lardo, affettati e nutella)!
Guarda che bei costumi!


Infine, a pancia piena e belli soddisfatti, ci siamo sistemati sugli spalti per vedere l'ultima gara, quella del "segone", in cui le squadre fanno a gara per tagliare per prime un tronco, con la sola forza di due persone (uomini o donne) e una lunghissima sega dentata! Si vedeva che facevano una bella fatica, ma alla fine ogni squadra ha preso il proprio posto nella classifica.
Avrebbero continuato il giorno seguente, ci ha detto Pat, per finire festeggiando, ballando e bevendo per le strade tutti insieme. Sfido io che poi si prendono il lunedì di ferie!
Il rientro a casa è stato abbastanza veloce. Anche se ci eravamo portati il pigiama per restare a casa di Pat, io e Ale abbiamo deciso di tornare a casa nostra, anche perchè la strada non era poi così lunga.
E' stata proprio una bella gita!





Thursday 22 September 2011

Willowpool Garden Centre

Tatina, ancora una volta mi è sembrato di essere lì con te, dalle tue parole permea il tuo entusiasmo e si capisce proprio che hai trascorso dei giorni fantastici! Fate bene a continuare la "tradizione" di andarvene in vacanza proprio in quel periodo, è l'ideale per festeggiare il vostro anniversario di matrimonio e il tuo compleanno!

Mi piace anche il gioco di parole...Cefalonia...California :-)

Visto che mi hai raccontato di come avete trascorso il vostro anniversario, volevo portarti dove Stuart ed io abbiamo trascorso il nostro quest'anno, e cioè al Willowpool Garden Centre.


tutto quello che vedi è in vendita
Willowpool Garden Centre si trova a Lymm, un paesino a circa mezz'ora da dove abitiamo. Come dice il nome, Willowpool è prima di tutto un vivaio, ma all'interno c'è di tutto!








Negozi di antiquariato, bigiotteria, caramelle, una galleria d'arte, ma soprattutto una Tea Room fantastica! 
Di solito appena arriviamo ci fiondiamo subito lì per una fetta di torta e una tazza di te, per poi digerire con una passeggiata in giro per il giardino.
capannone pieno di sorprese!

 
sweet shop
 La Tea Room ha davvero un fascino tutto particolare...saranno le cameriere che indossano quei grembiulini tutti frappe, i colorati servizi da te di porcellana, la tazzina che non si abbina mai al piattino perchè mescolano tutto...le zollette di zucchero coperte con un berrettino da bebè (!) ...le torte fantastiche?!



torta di carote
A Novembre ti ci porto sicuramente! Se sei fortunata sarà anche già decorata per Natale, speriamo!

Un bacio e a presto!

Wednesday 21 September 2011

Munich in love...

In giro per la via centrale di Monaco
Tatina cara, oggi apro la posta e leggo il titolo della tua e-mail e... RICORDANDO LA CALIFORNIA... Sì, lo so, era Cefalonia: il mio è stato decisamente un lapsus, dovuto probabilmente al fatto che il mio viaggio di nozze è stato proprio là! Che bei ricordi, eh? Nella nostra vita potremo fare tutti i viaggi che vorremo, ma quello fatto in veste di sposi novelli rimarrà sempre nei nostri cuori come l'unico vero viaggio della nostra vita! Forse per lo stato d'animo di gioia e spensieratezza che ci accompagna: non dobbiamo pensare a risparmiare, non dobbiamo preoccuparci di altro se non di noi stessi. Rilassati e divertiti...e goditi la tua nuova dolce metà!!
Se vuoi un "taxi" economico ti portano in giro con queste!!
E mentre tu mi scrivevi del tuo viaggio di nozze, io ero in Baviera a festeggiare il secondo anniversario. E non so se è fatto apposta o per caso, ma ogni anno in questo periodo io e Ale ci diamo alla macchia, per goderci una settimana di riposo lontani da tutto e da tutti: il periodo in cui ricordiamo che il 5 settembre 2009 ci siamo promessi amore eterno e il giorno seguente io soffio sulle candeline, che inesorabilmente tappezzano -ogni anno sempre di più- la torta!
Il municipio di Marienplatz
Quent'anno invece del dolce di compleanno mi sono fatta portare un bel piattone con stinco, crauti e una specie di canederlo gigante fatto con le patate, di cui non ricordo il nome, ma che devo ad ogni costo tentare di riprodurre!
In realtà è stato un compleanno piuttosto strano ed inquietante: diciamo che mi ricorderò bene come ho festeggiato i miei 32 (!!!) anni!
Infatti, dopo tre giorni stupendi trascorsi a Monaco, girando fra le vie chiassose e piene di negozi, visitando chiese e musei (solo un paio in realtà), finendo in mezzo a feste paesane piene stand, cibarie tipiche bavaresi, concerti e brezel giganti,  dopo aver festeggiato il nostro secondo anniversario da Augustiner, a suon di birra (che buoooona!!) e stinco, e dopo aver girato per il Viktualienmarkt, pieno di frutta-verdura-carne-coloriodoriesapori, abbiamo impacchettato tutti i nostri bagagli e il 6 settembre siamo partiti con la nostra macchinina per una visita di mezza giornata a Dachau e poi dritti verso Fussen.
Orgogliosa stringo fra le mani la mia preda!!!
Ora capisci perchè ho detto che è stato uno strano compleanno? Dachau è un ex campo di concentramento. Non ne avevo mai visitato uno, anche se di storie ne avevo sentite.
E' chiaro che i tedeschi non vanno orgogliosi di quegli anni in cui hanno maltrattato e massacrato migliaia di persone innocenti, eppure hanno eretto questo monumento nazionale in cui documentano piuttosto dettagliatamente tutte le tappe della raccapricciante storia del nazismo.
E' stata un'esperienza istruttiva, toccante e commovente, tanto che non mi è mai capitato di trovarmi in un museo e leggere TUTTO quello che mi viene proposto!
Lasciato il campo sotto ad un cielo azzurro e soleggiato, Fussen era ad un paio d'ore di macchina, immerso in mezzo ad un verde che da noi non esiste (ma da voi forse sì, vista tutta la pioggia che avete!), laghi, pascoli, fattorie e monti!
Il nostro B&B era a un chilometro dal centro del paesino, molto grazioso, raccolto e decisamente turistico. Dopo una breve passeggiata fra le viuzze e un paio delle ormai rituali birre da mezzo litro, ci siamo messi alla ricerca di un ristorante adatto a festeggiare il mio compleanno. Volendo rimanere sul tipico bavarese, abbiamo scelto un'osteria che era piuttosto frequentata... segno che il cibo è buono, no?
Dachau: i confini invalicabili per troppe persone...
Ma siccome fuori non c'era un posto manco a pagarlo oro, siamo entrati dentro. Il solo ricordo dell'odore che c'era mi da' il voltastomaco, ma lì per lì non ci abbiamo fatto caso. Non era niente di strano, solo la scia che giungeva direttamente dalla cucina e si infilava dritta nelle narici. La nostra cameriera era una signora sulla sessantina, i capelli lunghi e bianchi raccolti in una coda di cavallo, due occhiali spessi come fondi di bottiglia e un sorriso enorme... per certi versi mi ricordava molto la strega di Hansel e Gretel, con quel suo vestito giallo come le pareti del ristorante. E per finire, le mosche non ci hanno dato pace per tutta la cena! Così appena abbiamo potuto, ci siamo alzati, abbiamo pagato e ce la siamo data a gambe!!!
Fuori ci ha accolto il carretto dei gelati, dove un omino dal baffo arricciato alla Poirot e un cappello bianco mi ha preparato una coppetta di gelato alla fragola! A ripensarci mi sembra tutto così surreale.
Ed ancora più surreale Neuschwanstein, che abbiamo visitato il giorno dopo, il castello della Bella Addormentata, delle favole, dei sogni... davvero una meraviglia, ma se poi pensi che è stato costruito a fine '800 da un sognatore incallito come Ludwig II, ti viene da pensare se in fondo in fondo sia stato un buon re o meno, no?
Le celle di Dachau
Oddio, mi rendo conto solo adesso che mi sono persa nel descriverti dettagli del mio compleanno, ma non ti ho raccontato quasi niente di Monaco. E' che da bravi turisti quali siamo abbiamo visitato quello che è d'obbligo vedere quando si visita la città per la prima volta, e basta leggere una qualunque guida per capire il nostro itinerario: meglio che io lasci parlare le foto, perchè ne ho fatte davvero tante!!
A degna conclusione di una vacanza coi fiocchi, abbiamo aggiunto due giorni in montagna, con passeggiate massacranti che ci hanno permesso di vedere posti meravigliosi!
Così, anche se siamo partiti per visitare una città, non possiamo certo dire che ci sia mancata la natura!
E vista la così breve distanza dall'Italia, abbiamo deciso che la "seconda parte" della Bavaria la visiteremo in un altro viaggio, in un futuro anno, in cui festeggeremo un altro anniversario e aggiungeremo l'ennesima candelina sul mio gelato alla fragola, mentre l'omino con il baffetto arricciato mi farà l'occhiolino, suonando la campanella del suo carretto!
Una birretta dissetante e poi si riparte!
Che ne dici di un po' di surf nell'Englischegarten?
Musicisti di strada... (con tanto di pianoforte)
...e vetrine originalissime in Maximilianstrasse, la via dei negozi più chic!
mai vista una bancarella così ordinata!!
o una macelleria così fornita (ma non guardare i dettagli!)
Il Schloss Newschwanstein
A prestissimo tatina!!

Friday 16 September 2011

Ricordando la Cefalonia

Cara Tatina,
ti dico subito che ho già messo il libro Veil of Roses nella mia "wish list" di libri da leggere, mi ispira proprio! Anch'io adoro Starbucks, Stu ed io ci fermiamo per un caffè (lui) e un muffin (lei) spesso e volentieri, come avrai notato l'anno scorso qui ce ne sono dapperttutto...non mancheremo di fare tappa a Novembre allora quando vieni a trovarmi! E' il posto ideale per rifugiarsi al calduccio durante le giornate invernali, sprofondarsi nelle comode poltrone con una cioccolata calda e una fettona di torta!

Sono contenta ti sia arrivato il bigliettino, mi dispiace che come al solito sia in ritardo, ma davvero nonostante abbia sempre i biglietti pronti in tempo ( mi organizzo mese per mese!) purtroppo le poste non la pensano allo stesso modo, dopo anni che son qui ancora non capisco quanti giorni ci mette ad arrivare in Italia, SE ci arriva poi è già tanto!

Parlando di Settembre, ieri mi sono ricordata che in questi giorni l'anno scorso Stuart ed io tornavamo dalla luna di miele sull'isola di Cefalonia, la più grande delle isole dello Ionio, in Grecia...che bei ricordi, che bella settimana di relax che abbiamo trascorso, dopo tutto il tran-tran dell'organizzazione del matrimonio, ci voleva proprio!

Ricordo il delizioso profumo dei fiori selvatici, del timo, dell'origano e del rosmarino, trasportato dalla brezza...


...la spiaggia privata dell'albergo...



...i romantici tramonti in riva al mare!


Ricordo con piacere anche la gita organizzata a cui abbiamo partecipato, che ci ha portato in giro per la maggior parte dell'isola in giornata. Tra le attrazioni principali, la grotta di Melissani, che è venuta alla luce dopo il crollo della roccia che la sovrastava; oggi, quando i raggi del sole illuminano le pareti interne e le stalattiti, lo spettacolo di colori è indescrivibile.


A eccezione del villaggio di pescatori Fiskardo, situato a Nord, nella parte più estrema dell'isola, tutte le cittadine dell'isola sono state distrutte dal terremoto del 1953.


L'attuale capoluogo, Argostoli, è un vivace porto con strutture moderne, un museo dedicato al folclore e un altro archeologico che tratta soprattutto del passato miceneo dell'isola.


Una delle spiaggie più belle dell'isola è quella di Myrtos, che noi abbiamo ammirato dall'alto dove c'era una vista mozzafiato! Mi sarebbe piaciuto scendere giù in spiaggia ma la gita organizzata non lo prevedeva...sarà per la prossima volta, magari con la macchina a noleggio :-)



Che voglia di mare mi è venuta a parlar di Grecia e a pubblicare queste foto! Ma mi sa che per quest'anno non mi tocca più, appuntamento al 2012! Qui è già ora di metter gli stivali, altrochè mare!

Dopo averti portato a spasso per lo Ionio ti abbraccio forte tatina cara e visto che è già venerdì ne approfitto per augurarti un buon weekend!