Thursday 15 September 2011

Colazione da Starbucks

 Colazione da Starbucks... può avere mille significati per me.
Prima di tutto perchè ADORO Starbucks, ci sono stata per la prima volta in viaggio di nozze, ed ora ogni volta che io e Ale andiamo in vacanza cerchiamo sempre uno Starbucks dove prendere un bel Coffee Tall per lui e un Vanilla Latte per lei.
E ci siamo stati anche a Monaco effettivamente, accompagnando le nostre bevande con cookies e muffins ai mirtilli. Non mi chiedere come si dice in tedesco, ho solo un vago ricordo di qualche lettera che si mescola con altre, ma non potrei ripeterlo.
E dire che lì per lì me la sono cavata abbastanza, con dei "morgen", o "tag", o "auf fiedersen", che so che non si scrive così, ma ne conosci il significato!
Diciamo però che la parte maggiore l'ha fatta l'inglese e non mentiamo a noi stessi!
Tatina cara, dici che stavolta ce la faccio a raccontarti della nostra meravigliosa vacanza?
In realtà ti parlo di una parte solamente: quella in cui, prima di andare a letto, divoravo letteralmente questo romanzo, dal titolo, appunto "Colazione da Starbucks".
L'acquisto è stato fatto perchè...te lo devo proprio dire dopo la premessa che ho fatto? No, dai, sorvoliamo. E' stato il primo libro per corrispondenza che ho comprato, insieme ad un altro -di cui ti anticipo solo il titolo "Wreck this journal", mooolto divertente, visto che non è un vero libro, ma te ne parlerò più avanti!
Il primo libro acquistato da un sito ed è stato azzeccatissimo!
L'autrice, Laura Fitzgerald, americana sposata ad un iraniano, racconta la storia di Tamila, ragazza 23enne persiana che si reca in America per fuggire dalla prigionia imposta dalla cultura del suo paese, l'Iran appunto.
Tamila -Tami per gli amici- ha 3 mesi di tempo (la durata del suo visto) per trovare marito ed avere così la garanzia si poter restare negli Stati Uniti.  La storia molto divertente e leggera e gli intrecci fra i vari personaggi, fra cui la sorella di Tami, già sposata e residente da anni, i nuovi amici del corso di inglese, i potenziali mariti, tutti persiani, e l'affascinante Ike, si alternano al duro confronto con due realtà così diverse: quella americana, in cui la libertà di vivere il quotidiano è quasi inverosimile per Tami, e quella iraniana, da cui cerca di scappare disperatamente, pur amando e rispettando tutte quelle che sono le tradizioni della famiglia e del suo popolo, che Tami non dimentica mai.
E poi... non ti svelo altro, ma c'è anche una storia d'amore sotto, e diciamo che il titolo c'entra in pieno!
Insomma, se riesci a trovarlo (il titolo originale è VEIL OF ROSES), sono sicura che ti piacerebbe un sacchissimo, perchè io ci ho passato una notte per arrivare a vedere come andava a finire, mentre fuori, dal cielo di Monaco, veniva giù una pioggia torrenziale, fulmini e tuoni, e non era la serata ideale per stare fuori, ne?

Detto questo per oggi ti saluto. Ti ho svelato un piccolo dettaglio del nostro viaggio, ma ti prometto che a brevissimo ti manderò tante foto e un racconto dettagliato!
Quindi.. a prestissimissimo Tata!!!
Un bacione!

PS Proprio qualche secondo fa è arrivato il postino con una sorpresona: il tuo personalissimo biglietto d'auguri per il mio compleanno!! Che dire se non grazie mille per ricordarti sempre e avere la pazienza e la voglia di usare la posta tradizionale, regalando, oltre al biglietto in sè, l'emozione di ricevere della posta "vera" scritta con la mano e col cuore?? :-)

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