Sunday, 22 April 2012

Amanda's Wedding by Jenny Colgan

Tatina, ti dice niente questo titolo? Eh sì, l'ultimo libro che ho letto è proprio quello che mi hai regalato tu durante la tua ultima "discesa" in Italia! Sai che sorpresa quando me lo sono trovato fra le mani: un libro "vecchio" già lo adoro, per quelle sue pagine leggermente ingiallite, e il suono che fanno quando le giri, e il fatto che non restino attaccate fra loro. E poi era il suo primo libro! Di Jenny intendo. Ormai è come se fosse diventata una nostra amica. Ovviamente appena salita suol treno che mi portava a casa da Bologna ho cominciato a leggerlo.
All'inizio è stato difficile: la narrazione pareva lenta e scontata. I personaggi si muovevano pigramente fra una pagina e l'altra, e sembravano non voler prendere vita. Mel si trastullava nel suo passato, crogiolandosi nella beatitudine di aver ritrovato Alex, l'ex che un anno prima l'aveva letteralmente abbandonata per andare a cercare fortuna in America. Alex il fannullone, Alex l'approfittatore. Mi chiedevo cosa ci facesse ancora con uno così, cosa -più in generale- tiene la maggior parte di noi donne legate a chi maggiormente le fa soffrire. E mentre me lo chiedevo mi sono resa conto che i personaggi si erano animati: era comparsa Fran, la migliore amica di Mel, e i suoi mille amanti, e Angus, decisamente il mio preferito, e Fraser, il povero e vessato promesso sposo. E tutta la congiura per impedire il matrimonio della bellissima, spocchiosa e insopportabile Amanda: un modo per salvare lo sposo dall'infelicità o una semplice vendetta per tutte le ingiustizie subite? Tu che dici?
Tanto lo so che l'hai già letto Tatina...
A volte, mentre cercavo di concentrarmi per capire parole nuove o strani modi di dire, mi dicevo che è proprio un peccato che i libri di Jenny Colgan non vengano ancora tradotti in italiano. Ma poi ho pensato: chiunque dovesse mettersi a tradurli, come renderebbe quel buffo accento dei due fratelli scozzesi, Angus e Fraser? E come farebbe a riprodurre le divertenti esclamazioni di Fran? E quel delizioso modo in cui Alex chiama sempre Mel, "pumpkin", non riuscirebbe allo stesso modo a farti desiderare di dargli uno schiaffo, per quel suo modo così carino di parlarle in netta antitesi col suo modo di comportarsi.
Insomma, alla fine dei conti, è decisamente meglio il libro in lingua originale, con tutte le sue sfumature, i suoi modi di dire, i suoi accenti, e le sue sfaccettature!
I love Jenny Colgan!!!

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Tatina, does this title sounds familiar to you? Oh yes, this is the last book I read, and it was you last (very appreciate!) present from UK. You know what a surprise when I got it, this "old" book, with slightly yellow and cracky pages -which never stick one to each other. And it was her first book. Jenny's first book. Sometimes I feel like she's an old friend of us, don't you agree?
And as soon as I stepped into the train back home, I immediately turned the first page.
To say the truth, the beginning was hard: the story seemed to be too slow and predicatble. Characters were moving lazily back and forth between pages, and were not alive. Mel was still living in her past, being happy only about Alex who had come back, after leaving her suddenly -one year before- to look for "fortune" in the USA. Alex the yob, Alex the profiteer. I was just wandering what she was doing with such a kind of man -and this is the question that many of us women ask ourselves: why we're so attracted by whoever makes us suffering? I was just wandering that, when I realized that I entered into the story, and the characters were alive: there was Fran, Mel's best friend, and her thousand lovers, and Angus -definitely my favourite one- and his brother, Fraser, the poor groom. And all this crazy plot to ruin beautiful, stand-offish and unbearable Amanda's wedding... Was it a way to save Frase's life, or just a revenge against all the injustices suffered by Mel and Fran? What do you think? I know you've already read it...
Sometimes, while trying to translate this and that, or interpreting some unusual way of saying, I though that it's a pity that these books haven't been translated into Italian yet. But then I realized that it would be impossible to render Angus and Fraser's weird Scottish accent, or the funny Fran's exclamations. And even that romantis way Alex has to call Mel, "pumpkin": in any other language it couldn't help you realize that he's a bastard and feel like you would slap his face every time he says that word.
So, that is, in the end it is a hundred times better the original language, complete with its undertones, its ways of saying, its accents and its features!
I love Jenny Colgan's books!

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