Monday, 15 August 2011

Ferragosto all'avventura, ovvero Indiana Park

Tatina cara!!! E' sempre una gioia leggerti, e mi piace questa condivisione che stiamo facendo delle rispettive letture: aiuta ad allargare gli orizzonti e a scoprire nuovi generi. Anche io recentemente ho cambiato un po' le mie letture. Secondo me il motivo è principalmente legato al fatto che SIAMO CRESCIUTE!!! Eh, sì, non te lo volevo dire, ma quest'anno arriviamo ai 32, e da quando frequentavamo le lezioni insieme -le frequentavamo o le pigiavamo??- ne è passato di tempo! E così ci siamo un po' "evolute", non credi?
Sai che mi piace questa bella idea del blog mescolato col libro... è come leggere una storia e seguirne poi il continuo in diretta, se ti va e se hai tempo. Sai che se il personaggio -che poi è un personaggio reale- ti intriga puoi continuare a "spiare" quello che combina ogni giorno... Penso che una capatina sul blog la andrò a fare. Secondo me come stile somiglia molto a Bridget Jones: molto schematico, molto "diario", molto "lista di cose da fare". E gusta pure a me!

si parte con una bella colazione home-made!
Ma parliamo di Ferragosto! Perchè... voi non ce l'avete!! Effettivamente questa cosa della Bank Holiday è molto interessante, perchè vi permette di NON perdervi nemmeno una festività. Hai detto giusto: furbi questi inglesi! :-)
Ma per te oggi è stato un normalissimo lunedì. Per noi assolutamente NO. E' stato un giorno particolarissimo ed un Ferragosto decisamente alternativo.
Sai quelli che il 15 di agosto passano la giornata al mare in mezzo a una folla di gente che urla, spinge e poi fa caldo... e sai quelli che partono per il pic-nic in quota alla ricerca del fresco, ma altre 50 persone hanno avuto la stessa idea, e così si ritrovano tutti al lago, in mezzo a urla, casino e confusione...e sai quelli che decidono di andare via giusto un paio di giorni e si ritrovano a pagare il doppio per stare in un hotel a due stelle, con il minimo dei servizi... quelli non siamo io e Ale!
Io e Ale questa mattina ci siamo alzati alle 8 (e per noi vuol dire dormire tanto!), abbiamo fatto una bella colazione con brioches fatte con le mie manine, e alle 10 eravamo all'ingresso dell'Indiana Park, il parco avventura di Fratta Terme, a 5 minuti da Bertinoro.
Ore 10: arrivo al parco!
 Appena arrivati ci hanno fatto mettere le imbragature, i caschi e i guanti (che ci eravamo portati da casa), e poi, a gruppetti di 7-8 persone, ci hanno fatto un briefing su come affrontare i percorsi. Ce n'erano di vari tipi: l'azzurro per i bambini, il verde che era quello più facile per gli adulti, e poi, crescendo di difficoltà, il verde 2, il blu, il viola, il rosso e il nero!
Bisogna mettersi in sicurezza per affrontare i percorsi
Ti chiederai in cosa consistevano questi percorsi: beh, nel passare da un albero all'altro, ad altezze dai 10 ai 20 metri, attraverso passerelle, corde, carrucole, ponti, e chi più ne ha più ne metta!
E' stata una bella sfida, divertente e difficile allo stesso tempo: avevo paura, ma ogni volta che riuscivo a superare un ostacolo mi sentivo bella carica e pronta per affrontare il successivo. La parte più divertente è stata la carrucola: passare da un albero all'altro sospesi nel vuoto, agganciati ad un cavo in acciaio, sperando (perchè ti viene da pensarci) che sia tutto a posto e in sicurezza.
E poi che sudata che mi sono fatta quando ho dovuto aggrapparmi ad una fune per poter accedere al passaggio successivo: mi facevano male le mani e le braccia!
Detto così sembra che non mi sia piaciuto e invece mi ha dato una bella carica di emozioni e adrenalina!
Per oggi poi ci siamo limitati a fare solo i percorsi fino a quello viola, che è composto solo di carrucole "ad alta quota". Alla fine di quello eravamo esausti! Abbiamo provato a riposarci un po' su una panchina, mentre ci dissetavamo con una bella bottiglia di acqua fresca. Solo che eravamo seduti proprio sotto al percorso rosso, e vedere le facce di quelli che avevano deciso di proseguire ed avventurarsi anche lì ci ha fatto pensare che, in fondo in fondo, magari per oggi poteva anche bastare e che magari potevamo tornarci un'altra volta!
E -promesso- ci torneremo per completare tutto il giro! 
Pronta a partire con la carrucola!

Sai che ti ho pensata mentre ero lassù? Mi sa che a te e Stu piacerebbe proprio una giornata all'avventura come questa. A patto che non soffriate di vertigini!!
Cercando di restare in equilibrio per non "cadere"
 Ed eccoci arrivati alla fine. Perchè è ora di andare a nanna anche per me. E finita questa giornata,  è finito anche il weekend lungo, e si torna al lavoro, volenti o nolenti!
Anche Ale si è divertito un bel po'

La prossima volta ricordami che ti devo raccontare di un bellissimo ristorante Hawaiiano in centro a Forlì dove siamo stati sabato sera!
Ma per oggi passo e chiudo e ti mando il solito abbraccio affettuoso!
Anche io sono stata lassù!!






 

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