Wednesday 1 February 2012

Sci di fondo: prima lezione gratuita! // Nordic Skiing: the first lesson is free!

Tatina cara, proseguiamo con il diario della migliore vacanza in montagna degli ultimi tempi. Oggi ti parlo della scoperta di un nuovo modo di vivere la montagna: lo sci di fondo!
Oltre all’esperienza del lunedì, abbiamo poi preso un’altra lezione il mercoledì successivo, questa volta seguiti da Alberto, ex campione e bravissimo maestro! E da lì è stato tutto… in discesa! Abbiamo proseguito da soli, cadendo, rialzandoci e perfezionandoci. Almeno un po’. E’ stata davvero una giornata divertente, ricca di emozioni. Per non parlare del sole che ci ha accompagnati sin dall’inizio, e ci ha permesso alla fine, di sdraiarci esausti a godere del tepore che emanava.

Dear Tatina, let’s go on with my diary. Today I’ll tell you about a new experience, a new way of living the mountains: Nordic Skiing!
Besides Monday’s experience, we then had another lesson two days later. Our teacher, Alberto, ex world champion, was really good! We learnt some more techniques, and after the first hour, we went on by ourselves, sometimes improving, sometimes falling down, and it was really fun and exciting!
Sun had been with us since the beginning of the day, and we enjoyed it at the end of our training, laying down its warmth.


LUNEDI’ 23 GENNAIO 2012
Da anni frequentiamo questi luoghi, da anni abbiamo imparato a godere della natura sia in estate che in inverno, passeggiando in mezzo ai boschi e le vallate, sulle cime, le creste, i passi, fra i monti rocciosi e le distese erbose, siano esse innevate o meno. Da anni, ogni inverno, ci ripromettiamo –anche per fare qualcosa di nuovo- di provare lo sci di fondo.
Io non scio, Ale sì. Io ho paura: di andare troppo forte, di non sapermi fermare, di farmi male. Un buon compromesso, fino ad oggi, era stato il Nordic Walking. Fino ad oggi, perché stamattina abbiamo preso la nostra prima lezione di Sci di Fondo!
Sabato scorso, dopo essere tornati alla base dopo una spedizione ricognitiva al centro informazioni di Predazzo carichi di depliant e volantini, abbiamo trovato un’interessante iniziativa proposta dalla scuola di sci di Tesero. Il centro polisportivo di Tesero –ho poi realizzato- è enorme e comprende una serie di attività, fra le quali spicca, per l’appunto, lo sci di fondo.
Waiting for our teacher
L’iniziativa di cui parlo prevedeva una lezione gratuita (comprensiva di noleggio attrezzatura) di cinquanta minuti, che portava ad un primo approccio con questo sport che non tutti conoscono. Me compresa, a dire il vero: stamattina ho imparato più cose di quelle che avrei potuto immaginare!
La nostra insegnante,  Nunzia, ci ha prima di tutto illustrato la storia dello sci di fondo, che non nasce come sport, come si potrebbe pensare: viene innanzitutto dall’esigenza di spostarsi. Spostarsi per andare al lavoro, a scuola, a fare la spesa: come noi andiamo in macchina, le popolazioni del Nord (anche al giorno d’oggi) si muovono con gli sci, che sono molto più sottili di quelli da sci alpino. Ne esistono di due tipi: uno per fare lo sci di fondo classico e l’altro per lo skating. Il primo è quello a cui abbiamo deciso di dedicarci, perché è meno stancante, si ha la possibilità di fermarsi, tergiversare, riposarsi. Inoltre, il percorso è quasi interamente “su rotaie”. Questa è un’altra cosa che proprio non sapevo: le piste da sci di fondo classico sono provviste di rotaie scavate nella neve, dentro le quali lo sciatore si posiziona per poi cominciare ad avanzare, spingendo sia coi piedi che con le braccia, tramite le apposite racchette.

Nunzia and I, our teacher for one hour

Dopo questa breve introduzione, è giunto finalmente il momento di mettersi alla prova: indossate le scarpe (che somigliano a dei veri e propri scarponcini, e rimangono attaccate allo sci solo in punta) e agganciati gli sci, la pista era tutta nostra… e di tutti gli atri –bravissimi- sciatori che la frequentavano abitualmente. Per iniziare un paio di giri di prova sono stati più che sufficienti: si avanza così, si frena cosà, non guardare in basso, tieni le gambe piegate, se cadi ti devi rialzare in questo modo… il tutto condito dalla simpatia di Nunzia, che alla fine della lezione è decisamente riuscita nel suo intento! Perché io e Ale abbiamo capito che è lo sport invernale che fa per noi: un ottimo compromesso fra i miei timori e la sua passione, una valida alternativa alla passeggiata nei boschi, un migliore allenamento per ogni parte del nostro corpo, un passatempo divertente e poco costoso! E quindi… alla prossima sciata!


Nice ice sculpture!
We’ve been passing our holidays in this place since many years, enjoying nature both in summer and in winter, walking through the forests, the valleys, the fields and the rocks, with or without snow.
Every winter we would like to try something new: the Nordic ski. But every winter we postpone this new adventure.

Actually, I can’t ski: I just tried once, and I discovered that I’m afraid of slopes, high speed, I don’t want to fall down and get hurt… and the only thing that Ale and I can do together is Nordic Walking. Till today. We’ve finally found something suitable for both, and this morning we had our first lesson of Nordic skiing!
Snow rails!

Everything began last Saturday, when, after calling on the Information centre, we went home loaded down with leaves about any type of activity to be done in winter in Trentino. Among those leaves, we found an interesting initiative arranged by the Tesero Sport Centre: the Nordic Skiing school was offering a first free lesson to anybody. In fifty minutes they wanted to give a first positive impression about this sport. Actually, I didn’t know much about it, and the lesson was very helpful!
Our teacher, Nunzia, started our meeting with some explanations. First of all, how did Nordic ski was born: not as a sport, but as a need for Nordic people to move in the snow –they need to go to school, to work, etc. not only in the past, but still nowadays.
Skis are different from the ones used for Alpine skiing: they are thinner and less easy to manage. There are two kinds of Nordic Skiing: classic and skating. Classic is suggested for beginners, since you move inside snow rails (oh, yes, rails! I absolutely couldn’t imagine such a thing!), and you can go slowly or fast, you can stop and rest… in a word you can learn without any trouble!

A skier is supposed to go inside the rails, pushing both with legs and arms, using a pair of sticks: there are many techniques to be learnt!

Nunzia and I at Tesero Sport Center

After this short briefing, Nunzia took us on the field: time to practice! After being given our skiing equipment (shoes are really similar to everyday shoes and are linked to the skis only on the tip), we started skiing: a couple of laps were enough to begin: Nunzia explained us some fundamental rules to “survive”, including how to stand up after falling down… without panic!! She’s been really nice, and fully hit the mark: in fact Ale and I realized that it’s our new winter sport, a good alternative to Nordic walking, cheap and complete (you train every part of your body).

So… can’t wait for the next skiing experience!



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